lunedì 28 luglio 2014

LA RITENZIONE DEL SEME

E' comunemente risaputo tra gli atleti e i cultori delle arti marziali che evitare rapporti sessuali prima di un evento o di una semplice competizione sia essenziale al fine di ottenere la vittoria, dal momento che l'espulsione dell'energia vitale procurerebbe una diminuzione della forza, della potenza e della concentrazione. Ciò naturalmente induce la seguente riflessione: "Se non espellerò mail il seme, la forza e la resistenza che mi contraddistinguono cresceranno a dismisura?"
Nelle tradizioni mediche orientali, come l'Ayurveda, o la medicina cinese o tibetana, è largamente riconosciuto il principio secondo il quale la ritenzione del seme è fonte di salute, forza, vitalità, e più in generale benessere. Il senso di benessere che viene a crearsi dopo un orgasmo ha basi scientifiche solide. Inoltre, l'effetto - facilmente osservabile - che si produce in una donna che lo assorbe, diventando viva, energizzata e felice, evidenzia la veridicità delle teorie sull'energia trasmissibile.
Il seme è un fluido viscido e albuminoso, alcalino nella reazione, molto ricco di calcio e fosforo, e pure di lecitina, colesterina, albumina, nucleoproteine, ferro, Vitamina E, etc. 
Nel processo eiaculatorio di un uomo normale, sono circa 226 milioni gli spermatozoi espulsi.
Un'oncia di sperma è considerabile pari in valore a sessanta once di sangue, di cui costituisce un estratto di alcuni dei suoi più preziosi componenti, relativamente al suo potere vitalizzante. Il Dr. Frederick McCann, a tal punto, ha osservato che "da quanto è stato detto, si deve ammettere che il liquido spermatico possiede potenzialità che giustificano la convinzione degli antichi in merito alle sue proprietà vitali".
E ancora: "Il seme contiene sostanze di alto valore fisiologico, soprattutto in relazione al nutrimento del cervello e del sistema nervoso in generale. Se il riassorbimento di sperma attraverso la parete del tratto genitale femminile ha un effetto vitalizzante sull'organismo femminile, lo stesso fenomeno dovrebbe avvenire se il riassorbimento avviene nel maschio. E viceversa, la perdita di seme priverà l'organismo di vitalità e di sostanze importanti, necessarie per la nutrizione del tessuto nervoso, come la lecitina, che è stato usata terapeuticamente con grande successo per la cura della nevrastenia risultanti da eccessi sessuali" - così Raymond W. Bernard MD.
L'orgasmo esaurisce velocemente l'enorme energia del sistema endocrino e nervoso, lasciando il corpo debole e letargico, fino a quando le energie non vengono gradualmente ricreate.
Nella medicina tibetana, si dice che sette gocce di essenza vitale proveniente dal cibo producono una goccia di essenza vitale di sangue. E ci vuole una tazza dell'essenza vitale del sangue per produrre una goccia dell'essenza vitale di sperma. Questo sottolinea il suo valore e il tempo necessario per la produzione dello stesso nel corpo.
Le Scritture tibetane, inoltre, affermano che tramite  la conservazione e la trasformazione dell'essenza vitale contenuta nel seme, avviene una tonificazione generale, che comprende il corpo e la mente. Questo è il fondamento della storia millenaria del buddhismo tibetano, e l'esempio che percorsero quelle grandi personalità che fiorirono nel solco di questa tradizione, come il Dalai Lama, Milarepa, Tsong Khapa, e molti altri.

In tutte le tradizioni del mondo sono emerse personalità che hanno parlato al riguardo - chi furtivamente, chi in modo assai più palese - e praticato la ritenzione o discipline analoghe, atte comunque alla conservazione del seme: Shakespeare, Thoreau, Gandhi, Buddha, Pitagora, Ippocrate, Galeno, Aristotele, Beethoven sono solo alcuni di questi nomi.

"L'orrore con cui gli Antichi consideravano la perdita inutile del fluido vitale non era una superstizione nata dall'ignoranza... Sicuramente è criminale, per un uomo, rifiutare il suo bene più prezioso" - Mohandas K. Gandhi, da un colloquio con Margaret Sanger, 1935. 
Tuttavia, in tutti questi casi, la semplice conservazione dell'energia non è sufficiente. L'energia non può essere immagazzinata facilmente e senza sforzo. Esperimenti effettuati sulla ritenzione del seme rivelano come chi la pratica diventi agitato e ansioso nel giro di breve tempo: a meno che non si sappia come indirizzare l'energia verso altri lidi. Questo è il motivo per cui le antiche tradizioni spirituali insegnavano le tecniche di trasmutazione agli Iniziati. Senza la trasmutazione dell'energia trattenuta, le forze -  intrappolate -  trovare altre strade per rifluire: la preoccupazione mentale, il fanatismo, la fantasia, i comportamenti ossessivi, la depressione e altri gravi problemi psicologici. Quindi, se si ha intenzione di salvare l'energia sessuale che ci appartiene, occorre assicurarsi di adottare nuovi comportamenti per dirigere quelle energie in modo sano.
Alcuni suggerimenti sono: la Meditazione, il Pranayama, lo sport e l'esercizio fisico in genere, l'ascolto o la pratica regolare di musica classica, o altra arte, le pratiche di respirazione profonda, le arti marziali.